Sweet Cherry Pie

La varietà della Sweet Cherry Pie della banca semi Sweet Seeds ha solo piante femmine fotodipendenti e, grazie alla sua veloce fioritura, sarà pronta già ad inizio agosto, molto prima rispetto alla maggior parte delle genetiche.

Questo inusuale sprint, che si manifesta sia se la pianta è coltivata all’interno sia outdoor, la proteggono e la rendono assai resistente alle muffe e ai parassiti, tuttavia, sebbene si presti agevolmente alla coltivazione, consigliamo a persone alle prime armi di orientarsi verso altri ceppi.

Il seme è un ibrido a dominanza indica per il 75%, ma il restante sativo avrà comunque occasione di manifestarsi, sia tramite gli effetti che la genetica offre, sia nella sua crescita strutturale.

Raccomandiamo di evitare uno stato vegetativo troppo lungo se non si desidera che la Sweet Cherry Pie raddoppi o addirittura moltiplichi le sue dimensioni. Al termine del suo rapido sviluppo avremo una pianta eccezionale, con una grande cima principale e, lateralmente, un interessante ramificazione.

È anche possibile che in alcuni fenotipi si possano sviluppare seducenti colori violacei, soprattutto se negli ultimi 10 giorni prima del raccolto le temperature diminuiscono sensibilmente.

I fiori sono grandi e densi e ricoperti di un’abbondante quantitativo di resina che rilascia un odore dolce e profondo, penetrando nella nostra memoria sensoriale ricordando una succulenta crostata di ciliegie appena sfornata.

Sweet Seeds propone questa pianta soprattutto ad intenditori, ai ricercatori di gusti nuovi e unici che sapranno sicuramente apprezzare la velocità e la qualità di questa formidabile genetica.

Analizziamo più da vicino le caratteristiche, le rese e gli effetti della Sweet Cherry Pie

È la figlia nata dall’unione di due cloni d’elite americani, la Cherry Pie (Grand Daddy Purple x Durban Poison) e la Gelato (Sunset Sherbet x Thin Mint Cookies).

Sweet Cherry Pie è una genetica che restituisce ciò che le si è dato, e con buoni mezzi di crescita e con i nutrimenti organici adatti vi mostrerà tutto il suo prodigio. Si consiglia di coltivarla in vasi un po più grandi del solito e di potarla quando è necessario.

Lei vi produrrà fino a 550gr/m2 in ambienti interni e, all’aperto, fino a 600gr per pianta da cogliere a fine settembre. Le rese migliori, fatte indoor, si avranno con la tecnica Sog.

Questo ceppo ha chiare influenze kush, i fiori rossi che appariranno ad agosto saranno molto grandi, compatti e resinosi con aromi terrosi di frutti di bosco con punte di acidità che bilanciano alla perfezione la parte speziata. A questo esclusivo intreccio di gusto si aggiungono sentori fruttati e delicatamente dolci con deliziose sfumature biscottate.

I parametri di thc si aggirano tra il 18 e il 25% e, data la caratteristica ibrida della pianta, danno vita ad effetti energetici e prestanti senza togliere momenti, sempre apprezzati, di puro relax. Il suo modo di essere così equilibrato, fanno di lei una pianta da assumere in qualsiasi momento della giornata, aiutando a concentrarsi e accrescendo la creatività. Sweet Cherry Pie dispensa promesse e le mantiene. Non delude mai!!!!