Il futuro della coltivazione domestica? Senza alcun dubbio l’orto idroponico, una soluzione rivoluzionaria che ti consentirà di coltivare piante e ortaggi freschi in casa tutto l’anno.

Questa tipologia di orto domestico sta guadagnando sempre più popolarità tra gli appassionati di giardinaggio che hanno a disposizione spazi limitati, perché offre la possibilità di coltivare in verticale su terrazzi e balconi, secondi i principi dell'agricoltura idroponica.

coltivare in casa con un orto idroponico

Abbandona l’idea tradizionale di coltivare a terra, lasciati conquistare da questa pratica alternativa e fai crescere le tue piante in un sistema di acqua ricircolante arricchita da nutrienti essenziali. Tra i vantaggi di questa tecnica rivoluzionaria spiccano una crescita veloce e la significativa riduzione dei consumi idrici legati all’innaffiatura.

Sebbene possa sembrare un metodo complesso, la creazione pratica di un orto idroponico in casa è accessibile a tutti, richiedendo solo qualche accorgimento e molta passione. Basta pensare che ormai sta rapidamente diventando parte integrante anche del design di interni a tema sostenibilità.

Questo articolo sarà la tua guida completa, fornendoti tutte le nozioni e gli strumenti necessari per creare il tuo orto idroponico domestico. Dalla gestione degli spazi ai vantaggi e costi, scoprirai come trasformare anche il più piccolo balcone in un'oasi di produzione sostenibile, senza dover dipendere dalle condizioni climatiche esterne.

Indice dei contenuti

Prima di proseguire, leggi anche: “Idroponica fai da te, come costruire un sistema idroponico”.

Che cos'è l'orto idroponico? 

Quello idroponico è un orto che introduce un approccio rivoluzionario alla crescita di piante senza l'utilizzo del tradizionale suolo. In questo metodo di coltivazione indoor, la terra viene sostituita da substrati come fibra di cocco, perlite, argilla espansa, lana di roccia, zeolite o vermiculite, creando un ambiente controllato dove le piante prosperano grazie a soluzioni nutrienti. 

Ma che cos'è esattamente l'orto idroponico e come funziona?

Il termine deriva dal greco "údor" (acqua) e "pόnos" (lavoro), indicando quindi l'arte di coltivare le piante nell'acqua. Questa antica tecnica, risalente addirittura ai giardini pensili di Babilonia e alle inondazioni del Nilo che rendevano rigogliosi i campi circostanti, è stata recuperata nel contesto moderno per adattare la coltivazione alle nuove esigenze abitative e sociali. 

Questo orto dunque, abbandona l’idea di far crescere le piante nel terreno, optando per 

substrati inerti e sterili, che fungono da sostegno per le radici della varietà coltivata. Quest’ultime però saranno immerse direttamente in una miscela di acqua e sostanze nutritive. 

Questa modalità di coltivazione si rivela ideale per chi dispone di spazi limitati, come balconi o per coloro che desiderano creare orti verticali. Come vedremo meglio, infatti, l’orto viene realizzato con appositi contenitori o filari - di dimensioni ridotte- con fori, in cui vengono adagiate le piante in substrati come argilla espansa, lana di roccia o perlite, che forniscono il necessario supporto alle radici immerse totalmente nell’acqua. 

Ma ciò che lo rende davvero unico è il suo sistema circolare di acqua, che mantiene costantemente l'acqua in movimento e fornisce alle piante tutte le sostanze nutritive necessarie per la crescita. 

Ma come nasce questo approccio alla coltivazione? La risposta la troviamo nei limiti della coltivazione tradizionale in terra, dove piante con radici ingombranti richiedono spazi ampi. 

In condizioni di spazi ristretti, la coltivazione in vaso o in piena terra diventa spesso impraticabile. L’orticoltura idroponica offre una soluzione tecnologica a questa sfida, consentendo alle piante di crescere senza la necessità di radici estese, poiché ricevono tutte le sostanze nutritive disciolte in acqua. 

coltivare in casa con un orto idroponico

La gestione richiede indubbiamente un’attenzione meticolosa, ma i benefici sono tanti. Vediamoli insieme nel prossimo paragrafo.

Vantaggi e svantaggi di un orto da interno

Gli orti idroponici offrono numerosi vantaggi, ma anche alcune sfide à. Da un certo punto di vista, infatti, un orto realizzato con la tecnica idroponica è molto più tecnico e complesso, agli antipodi con quelli tradizionali. 

Basti pensare che quasi sempre si sviluppa in altezza. Una torre idroponica verticale è quanto di più lontano ci possa essere da un orto tradizionale. Eppure sono tante le ragioni per scegliere questo approccio:

  1. Ottimizzazione dello spazio: un orto idroponico in città senza terra a disposizione o appartamenti con spazi esterni limitati, consente di coltivare più piante sfruttando una superficie verticale piuttosto che su un terreno orizzontale, massimizzando così l’uso dello spazio a disposizione;
  2. Facilità di gestione: la disposizione verticale si adatta facilmente a piccoli balconi, semplificando l’accesso alle piante e agevolando operazioni di semina, raccolta e manutenzione. L’orto è anche facile da spostare, trattandosi di strutture in un blocco unico solitamente anche molto leggere;
  3. Minore consumo idrico: il sistema di acqua ricircolante non soltanto migliora l’ossigenazione delle piante e il recupero di diverse sostanze nutritive, ma elimina la necessità di una irrigazione continua, a meno che le piante coltivate non necessitano di nebulizzazione sulle foglie;
  4. Crescita più veloce: poiché le radici delle piante hanno a disposizione di una soluzione con tutti i nutrienti necessari, non disperdono le loro energie a cercare il nutrimento nel terreno e quindi tendono a svilupparsi di più e anche rapidamente;
  5. Piante più sane: l’uso di soluzioni idroponiche azzera quasi del tutto il problema di piante infestanti e della presenza di alcuni insetti e parassiti che possono far ammalare le piante;
  6. Maggiore controllo: l’orto basato sull’idroponica ti permette di controllare meglio e con precisione i nutrienti che offri alle tue piante. Senza carenze ed elementi tossici riuscirai ad ottenere raccolti di qualità superiore.

Sistema Idroponico Platinium HydroStar 40

Platinium HydroStar 40 con 4 vasi da 3,4L impianto idroponico di piccole dimensioni con sistema di irrigazione a goccia, serbatoio da 20l.

Nonostante i numerosi vantaggi, l'orto idroponico ha anche alcuni svantaggi. Analizziamo le sfide potenziali per garantire una visione completa prima di intraprendere questo percorso:

  • Impegno e coinvolgimento attivo: la gestione richiede un impegno costante, poiché è necessario somministrare periodicamente sostanze nutritive disciolte in acqua e rispettare le scadenze di fertilizzazione. Questo aspetto sottolinea la necessità di un coinvolgimento costante da parte del coltivatore;
  • Dipendenza delle piante: a differenza della coltivazione in terra, le piante con questo sistema sono più legate alla struttura che le ospita. Mentre le piante a terra si adattano all'ambiente circostante e reagiscono alle avversità, nell'ambiente idroponico, eventuali disequilibri nell'acqua o malfunzionamenti nel sistema di ricircolo possono influire negativamente sull'intera coltivazione. Ciò sottolinea la necessità di un monitoraggio costante e di interventi tempestivi;
  • Sensibilità all'umidità: data la presenza costante di acqua nell'orto, alcune piante sensibili all'umidità o prive di difese contro le micosi potrebbero non prosperare in questo ambiente. È necessario selezionare piante adatte all’idroponica e adottare misure preventive contro potenziali problematiche legate all'umidità;
  • Investimento iniziale: la preparazione di un orto che utilizza l’acqua può comportare costi iniziali più elevati rispetto a un approccio tradizionale. Tuttavia, è importante considerare che tali investimenti spesso si ripagano nel tempo attraverso risparmi e benefici a lungo termine. Questo mette in risalto l'importanza di valutare attentamente i costi iniziali in relazione ai vantaggi complessivi.

Al netto di questi svantaggi, quanto rende un orto idroponico in casa? Scoprilo leggendo il prossimo paragrafo.

Qual è la resa di un orto verticale idroponico

La produttività di un orto verticale che sfrutta la tecnica idroponica può variare in base a diversi fattori, tra cui:

  1. dimensione dell'impianto;
  2. tipi di coltivazioni;
  3. corretta gestione dell’orto;
  4. qualità delle soluzioni nutrienti;
  5. illuminazione fornita alle piante. 

In generale però, un orto del genere è progettato per massimizzare lo spazio utilizzato e può offrire una resa più elevata rispetto a sistemi di coltivazione tradizionali, specialmente in ambienti urbani o con spazi limitati.

In media, si può stimare che un orto che sfrutta l’idroponica rende da 2 a 10 volte in più rispetto alla coltivazione in terra. La produttività complessiva dipende ovviamente anche dalle piante che sceglierai di coltivare. Ad esempio, erbe aromatiche, insalate e alcune verdure a crescita rapida possono produrre risultati più veloci rispetto a piante più grandi e a crescita più lenta.

È importante considerare la corretta manutenzione dell'orto, tra cui il monitoraggio dei livelli di nutrienti, il pH dell'acqua, la corretta illuminazione e la gestione dell'acqua circolante. Un'adeguata attenzione a questi dettagli può contribuire significativamente alla resa complessiva del sistema.

coltivare in casa con un orto idroponico

Orto Idroponico Fai-da-te: come costruirlo? 

Se desideri provare questo metodo di giardinaggio senza suolo, puoi acquistare uno dei tanti kit per orto in casa o crearne uno tu stesso. Dovrai però conoscere i concetti base del giardinaggio idroponico nonché le tipologie di sistemi idroponici più comuni.

Se sei un principiante o hai spazio solo per un sistema di piccole dimensioni, è meglio iniziare con le piante più facili da coltivare con questo metodo che hanno radici poco profonde.

Partiamo innanzitutto dagli strumenti necessari, quali sono?

  • Contenitori di crescita impermeabili;
  • Substrati inerti e/o supporti di sostegno (es. cubi di lana di roccia);
  • Pompa dell'acqua per far circolare la soluzione nutritiva;
  • Contenitore per mescolare e conservare la soluzione nutritiva;
  • Tubo di alimentazione per collegare la pompa al sistema di irrigazione;
  • Timer per controllare i cicli di irrigazione;
  • Kit illuminazione artificiale;
  • Soluzione nutritiva per le piante;
  • Misuratore/Test pH e EC.

L'allestimento di un orto idroponico richiede una serie di passaggi accurati per garantire la corretta crescita e sviluppo delle piante. 

Grow Box Kit idroponico

Grow Box Kit idroponico per crescita e fioritura. Questo kit comprende tutto il necessario per coltivare piante in idroponica.

  • In primo luogo, è essenziale scegliere i vasi o contenitori impermeabili appropriati, come bottiglie di plastica, dotati di fori nella parte inferiore per il tubo di drenaggio. 
  • Posizionare all’interno il substrato colturale, composto da materiali come perlite, vermiculite o argilla espansa, che serve garantire un equilibrio idrico costante, trattenendo l'umidità ma consentendo il deflusso dell'acqua in eccesso;
  • Preparare la soluzione nutritiva, composta da acqua e fertilizzante idrosolubile. La quantità di fertilizzante va regolata in base alle esigenze delle piante e può essere adattata in risposta a segni di carenza o eccesso;
  • Allestire il sistema idraulico, composto da un sistema di irrigazione e uno di drenaggio, gioca un ruolo cruciale. Il sistema di irrigazione, alimentato da una pompa elettrica con timer, utilizza tubi in polietilene per erogare la soluzione nutritiva attraverso gocciolatori fissi o regolabili. Il sistema di drenaggio, con microtubi di diametro maggiore, riporta l'acqua in eccesso alla vasca di raccolta per essere riutilizzata;
  • Preparare le piantine in un semenzaio, collocato in un ambiente fresco al riparo dal sole. Dopo la germinazione, le piante possono essere trasferite nei contenitori.
  • A questo punto, non ti resterà che controllare il tuo orto. La gestione quotidiana, settimanale e mensile include attività come il controllo del livello dell'acqua, l'ispezione dell'irrigazione e del drenaggio, il rabbocco dell'acqua e l'aggiunta di fertilizzante.

    La coltivazione idroponica si adatta sia a spazi all'aperto, come giardini, balconi o terrazze, sia a ambienti interni, purché vi sia una fonte di illuminazione adeguata. Contrariamente alla percezione comune, l'orto idroponico non necessita obbligatoriamente di una struttura verticale, anche se può questa offre indubbiamente un gradevole impatto estetico. 

    Esistono soluzioni compatte e accessibili per coloro che desiderano avvicinarsi a questa tecnica, come dispositivi che possono essere posizionati sulla scrivania o nella libreria, rendendo la coltivazione idroponica più accessibile e adatta a spazi limitati.

    Quali sono le piante ideali per l’idroponica?

    Optando per determinate piante - ideali per la coltivazione idroponica - potrai ottenere il massimo rendimento dalle tue colture. Se hai deciso di dar vita a un orto idroponico tra le quattro mura di casa, ti consigliamo di cominciare a coltivare: 

    L'agricoltura idroponica è adatta a una vasta gamma di piante, ma alcune specie prosperano particolarmente bene in sistemi idroponici. Le piante ideali per l'idroponica sono generalmente quelle con radici che si adattano bene a un ambiente senza suolo e che possono trarre vantaggio da una fornitura costante di nutrienti direttamente dall'acqua. 

    coltivare in casa con un orto idroponico

    Se hai deciso di dar vita a un orto idroponico tra le quattro mura di casa, ti consigliamo di cominciare a coltivare: 

    • Lattuga e verdure a foglia verde, come spinaci, bietole, cavoli;
    • Erbe aromatiche, come basilico, prezzemolo, sedano, menta, timo;
    • Ortaggi, soprattutto cetrioli, pomodori e peperoni;
    • Fragole;
    • Fagioli;
    • Fiori commestibili (es. violette, nasturzi e calendule).

    Prima di iniziare la coltivazione idroponica, è importante considerare le esigenze specifiche di ciascuna pianta, regolare attentamente i livelli di nutrienti e fornire l'illuminazione adeguata.

    Quanto costa allestire un orto idroponico? 

    Determinare il costo di allestire un orto è un processo complesso che dipende da diversi fattori chiave. La scelta tra una struttura verticale o orizzontale, le dimensioni dell'area da coltivare e il tipo di piante desiderate influenzano significativamente sull’investimento complessivo.

    Per un growers amatoriale che desidera avviare un piccolo orto idroponico in casa con uno starter kit di base, il costo varia generalmente tra 200 e 400 euro circa. Ovviamente, se si opta per un impianto più avanzato, con tecnologie all'avanguardia in termini di lampade, box ed estrattori, il costo può salire anche fino a 1.000 euro.

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    L'orto idroponico offre un modo pratico e sostenibile per coltivare in casa tutto l'anno e avere raccolti freschi e abbondanti a portata di mano, indipendentemente dalla stagione.

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