El Patron

Con rulli di tamburi di sottofondo e sipari rossi che si innalzano, siamo più che entusiasti di presentarvi una delle ultime genetiche proposte dalla Royal Queen, un ceppo che vanta di essere un vero capolavoro;

Signore e signori, El Patron è sbarcata sui tavoli dei migliori coffee shop, vincendo anche il primo premio nella categoria ‘Common Weed Cultured in Soil’ (Miglior pianta comune coltivata a terra) all’Highlife Cup del 2019, marchiata top quality da una giuria di esperti. Non solo, la rinomata rivista Soft Secret ha premiato la varietà come ‘Pianta europea dell’anno’.

I genetisti di Royal Queen ne sono davvero orgogliosi, d’altronde sono riusciti a plasmare un seme ibrido a predisposizione sativa, facendo in modo che si sviluppi nella maniera tipica della sponda indica.

 Una pianta folta, esteticamente meravigliosa con foglie e cime multicolore, dai pronunciati rami secondari che si lasciano facilmente gestire con tecniche come il topping e la lst. È indicata come una pianta semplice da coltivare e, con qualche piccolo accorgimento partendo da un buon substrato e proteggendola con dell’olio di neem, il resto verrà da sè.

Con tutti questi riconoscimenti ci si aspetta un sapore unico e speciale e El Patron, a testa alta, si conferma essere all’altezza delle aspettative. Grazie alla sua progenie racchiude un sapore kush, molto speziato con l’aggiunta di note aranciate.

Lei è una promotrice di emozioni sensoriali mai vissute, con effetti che scopriremo assolutamente bilanciati e dai molteplici utilizzi. Perfetta in cucina per impreziosire biscotti, torte e da mettere nel tè, oppure semplicemente vaporizzandola.

Penserete che El Patron sia al vostro servizio, ma presto vi accorgerete che sarete voi ad essere suoi fedeli sudditi.

SCOPRIAMO A FONDO LE SPECIFICHE DI RESE E EFFETTI DI EL PATRON DELLA ROYAL QUEEN

È la figlia che renderebbe fiero ogni genitore, nata sposando la genetica AMG (Amnesia Mac Ganja), ibrido potente e provocante, con l’indica e speziata Shiva, che offre invece potenzialità terapeutiche e rilassanti.

Vedremo come questo matrimonio dia vita ad una perfetta armonia, bilanciata sia nella sua crescita sia negli stati che comporta consumandola. Nonostante sia una sativa al 60%, la pianta indoor raggiunge al massimo i 130cm mentre outdoor arriva a picchi di anche due metri.

Sebbene puoi stare tranquillo fino alla raccolta di ottobre poiché la pianta è resistente a freddo, piogge e a parassiti, vi consigliamo una volta al mese di vaporizzare la pianta con l’olio di neem, gesto che custodirà maggiormente le sue gemme pronte a sbocciare, per essere pronte al taglio dopo 9-10 settimane di fioritura.

I suoi raccolti registrano numeri di 450-500gr/m2 per l’indoor e generosissimi 550/600gr per esemplare piantato all’aria aperta. Poiché al momento è uno dei ceppi più odorosi sul mercato, se al chiuso vuoi tenere al sicuro i tuoi segreti, ti suggeriamo l’installazione di un filtro ai carboni attivi.

Vibreranno nell’aria aromi particolari e pungenti, promotrici di gusti ancora più speciali, che scopriremo all’assaggio. Vortici di spezie, come l’indiano cardamomo sono le principali protagoniste del fumo di El Patron e, la presenza di scorze d’arancia e erbe aromatiche ne rafforzano l’unicità.

Se fin qui vi è sembrata stranamente indica ecco che la predisposizione sativa si riflette sugli effetti, con il suo rispettabile 22% di thc, questa signora olandese di Royal Queen vi porterà in superficie pensieri creativi e super stimolanti.

È buona per essere fumata in qualsiasi momento della giornata e durante ogni attività che state svolgendo , può essere l’anima della festa con gli amici o una compagnia ideale per i solitari.

Facendoci rimanere vigili e operativi infatti, è un buono spunto per affrontare riflessioni mentali o per finire finalmente quel difficile cruciverba da tempo accantonato.

El Patron ha veramente tutto, qualità, un sapore esclusivo e il vigore che ha solo una vincitrice. Il mondo della cannabis ha una nuova Regina.