La fioritura della cannabis è la fase conclusiva del ciclo di vita di una pianta, inizia quando il periodo di crescita arriva al termine e sulle piante di cannabis iniziano a svilupparsi i fiori. Questo fenomeno ha origine, dal momento in cui dagli internodi degli esemplari femmina cominciano a spuntare dei piccoli filamenti bianchi detti pistilli.
Durante il periodo di fioritura della canapa femmina, la pianta si riempie di tricomi, ghiandole di resina ricche di cannabinoidi, flavonoidi e terpeni. Una buona riuscita della fioritura è fondamentale per avere un’elevata resa e un prodotto di alta qualità.
Se interessato consulta la nostra guida: Fase vegetativa cannabis
Esisto molte tecniche di coltivazione per aumentare la produzione della fioritura, L’uso di questi metodi deve avvenire durante la fase di crescita educando le piante a determinate forme e disposizioni, in grado di maggiorare la fioritura delle piante di cannabis.
Durante la fase di fioritura della cannabis, non dobbiamo commettere errori altresì potremmo compromettere irrimediabilmente la resa e la qualità dei fiori di marijuana.
Consulta la nostra categoria dove potrai scegliere i semi di cannabis di tutte le varietà altrimenti continua la lettura.
Fioritura marijuana outdoor e indoor, quali sono gli errori più comuni che rovinano i fiori di cannabis
Gli errori più comuni durante la fioritura della marijuana outdoor e indoor sono: un inadeguata somministrazione di fertilizzanti, uno scarso controllo dell’umidità che può provocare muffe e marciume sui fiori di cannabis e in fine il mancato uso di preventivi naturali che favoriscono il sopraggiungere di parassiti che possono compromettere la fioritura.
Detto ciò, per avere una sana e rigogliosa fioritura marijuana, il nostro consiglio sarà dare le giuste dosi di concimi, effettuare una profilassi preventiva contro insetti e patogeni, indispensabile per chi coltiva marijuana outdoor. E in fine, tenere sempre sotto controllo l’umidità dell’aria.
Altro errore spesso commesso con la fioritura canapa è quello di somministrare i fertilizzanti fino alla raccolta della pianta. Questa procedura rovinerà i vostri fiori di cannabis, conferendogli un sapore aspro, pungente e spesso metallico che pizzica sulla lingua.
Se non volete rovinare il fiore di marijuana femmina ricordiamo a tutti di interrompere la somministrazione di fertilizzanti prima di estirpare la pianta, 7-9 giorni prima (se usate fertilizzanti organici) 10-15 giorni (se utilizzate fertilizzanti minerali).
Questo vale per le piante in vaso, mentre la marijuana outdoor coltivata in campo avrà bisogno di un maggior tempo di risciacquo.
Quali sono i tempi di fioritura della cannabis
Quanto durano i tempi di fioritura della cannabis? Iniziamo spiegando che la fase di fioritura della cannabis è suddivisa in tre differenti stadi: pre-fioritura, formazione del fiore, e fine fioritura.
- Pre fioritura cannabis: La fase di prefioritura della cannabis si manifesta con l’insorgere dei primi pistilli e la cessazione dello sviluppo fogliare e strutturale della pianta. Quando avviene l’inizio fioritura cannabis la pianta inizia a richiedere nutrienti differenti dal periodo di crescita.
- Formazione del fiore di cannabis: Questa fase è forse il periodo più delicato della fioritura, in quanto la pianta durante il periodo della creazione del fiore di cannabis richiede determinate cure e nutrienti per portare a termine una fioritura fragrante e rigogliosa.
- Fine fioritura cannabis: Fase terminale che comprende le ultime settimane prima della raccolta. In fine fioritura è normale assistere ad un naturale e progressivo ingiallimento fogliare.
Consigliamo un attenta osservazione periodica per capire bene quando è il momento giusto per raccogliere la marijuana in fiore. (Consulta guida: Quando raccogliere ed essiccare cannabis)
Durata del tempo fioritura cannabis: Questa variabile, cambia a seconda della specie e varietà. Ogni genetica di marijuana possiede periodi di fioritura differenti comprese le piante autofiorenti.
E’ noto che i tempo di fioritura della cannabis indica sia piuttosto breve e varia dalle 6 alle 9 settimane. Mentre i tempi di fioritura della cannabis sativa sono più lunghi e possono durare dalle 9 alle 12 settimane. Se interessato consulta la nostra guida: Differenza tre cannabis sativa e indica.
In fine i tempi di fioritura cannabis per le autofiorenti variano dai 35/40 giorni e arrivano fino a 70/75 giorni.
Fioritura cannabis outdoor climi e luoghi adatti
Alle nostre latitudini la fioritura della cannabis in outdoor avviene da dopo la metà di luglio in poi, questo vale per le piante fotodipendenti. Mentre le autofiorenti potranno fiorire durante tutta la stagione primavera/estate. Per chi vuole fare crescere canapa in fioritura all'aperto consigliamo una accurata scelta della varietà da coltivare, dettata dal luogo di coltivazione e le condizioni climatiche.
La molteplicità delle varietà di marijuana danno a tutti la possibilità di coltivare e far fiorire cannabis in luoghi e latitudini differenti. L’importante è saper scegliere la varietà giusta da coltivare in base alla zona dove ci troviamo.
Di seguito elencheremo i luoghi e le varietà che meglio ci si adattano per la fioritura della cannabis outdoor:
- Fioritura cannabis in montagna: per chi vive in montagna al di sopra dei 650 metri è consigliato scegliere delle varietà di maria con fioritura breve, in quanto il repentino sopraggiungere della cattiva stagione potrebbe rovinare la fioritura. Quindi scegliere varietà fotodipendenti a predominanza indica o fast version, mentre le autofiorenti si possono coltivare tutte.
- Fioritura cannabis al nord: per chi vive nel nord consigliamo di scegliere varietà di cannabis con fioritura veloce, in quanto la breve estate potrebbe rovinare la marijuana in fioritura. Quindi scegliere varietà fotodipendenti a predominanza indica, ibridi non troppo sativegianti o fast version, mentre le autofiorenti si possono coltivare tutte.
- Cannabis outdoor fioritura nei climi mediterranei: Chi si trova in climi caldi dove l’estate è più lunga, potrà coltivare tutte le varietà di canapa.
Seguendo questi semplici consigli potrete coltivare ovunque assicurando una sana fioritura alla cannabis outdoor.
I vantaggi della fioritura cannabis indoor
Il grande vantaggio della fioritura cannabis in indoor è la possibilità di far fiorire le nostre piante durante tutto il corso dell’anno, indipendentemente dalla stagione.
Quali lampade posso usare durante la fase fioritura indoor? In commercio esistono moli tipi di lampade per fioritura canapa indoor:
Durante il periodo di fioritura indoor andranno somministrate 12 ore di luce e 12 di buio alle piante fotodipendenti, mentre per le autofiorenti sarà necessario un ciclo di luce da 18 ore e 6 di buio per tutto il periodo vitale, sia in crescita che fioritura.
Fioritura indoor consigli utili per i coltivatori:
Nei primi giorni di fioritura le piante di cannabis entrano in una fase di transizione, capendo che ben presto dovranno sostenere un grande peso di cime. A questo punto le piante solitamente mostrano una crescita accelerata e alcune varietà possono anche raddoppiare le loro dimensioni, questo periodo solitamente dura 10/12 giorni. L’aumento del ritmo di crescita in questa prima fase della fioritura è anche conosciuto come "stretching".
Terminato questo periodo di stretching, inizierà un periodo di pre fioritura seguito dalla formazione del fiore di cannabis e in fine si arriverà alla completa maturazione delle cime e al loro compattamento.
Anche per chi coltiva indoor, esistono delle accortezze nella scelta della varietà che andremo a coltivare. Di seguito elencheremo le varietà che meglio si adattano alla fioritura di maria indoor:
Fioritura indoor consigli per scegliere la varietà più adatta a te:
Fioritura maria indoor in piccoli spazzi con scarsa potenza luminosa: per chi si trova in queste determinate condizioni consigliamo la coltivazione di varietà indica o autofiorenti veloci e compatte. Le scarse dimensioni e la poca potenza luminosa vi negherà la possibilità di coltivare varietà sative o autofiorenti xl.
Fioritura indoor cannabis in spazi adeguati e con la giusta efficienza luminosa: chi possiede uno spazio adeguato e una potenza luminosa corretta, potrà coltivare tutte le varietà di cannabis assicurandosi una sana fioritura. E’ noto che i semi di cannabis femminizzati maggiormente sativa per avere una sana e rigogliosa fioritura necessitano di spazi alti e lampade potenti equivalenti a 400/600w.
Seguite questi semplici consigli e potrete coltivare al chiuso assicurando una sana fioritura alla cannabis indoor.
Se interessato consulta la nostra guida: Piante di marijuana: rigenerazione per seconda fioritura
NPK quali fertilizzanti somministrare alla cannabis in fioritura
La cannabis in fioritura, necessita di determinati nutrienti per un sano e rigoglioso sviluppo. Al contrario della fase di crescita che richiede molto azoto, durante la fioritura la cannabis non ne ha quasi più bisogno, bensì richiede elevate dosi di fosforo e potassio.
Infatti i concimi per la cannabis in fioritura possiedono bassissime concentrazioni di azoto (N) ed elevate concentrazione di fosforo (P) e potassio (K). Oltre al concime durante questa fase è opportuno somministrare appositi stimolatori per la fioritura, i quali vengono somministrati dall’inizio della formazione del fiore di marijuana e fino a fioritura terminata.
Come già detto sopra, ricordiamo che 8/15 giorni prima della fine della fioritura della cannabis è opportuno cessare qualsiasi somministrazione di fertilizzanti e stimolatori, eseguendo abbondanti innaffiature di risciacquo. Per chi coltiva in vaso e idroponica esistono prodotti appositi alla pulizia del substrato come il Canna Flush.
Consulta la nostra guida sul Flush finale delle piante di cannabis
Ci auguriamo che la lettura di questa guida possa dare a tutti la possibilità di affrontare la fioritura della cannabis in maniera corretta senza commettere errori e ricavare degli ottimi fiori di marijuana.