Con questa guida spiegheremo, cos’è la coltivazione indoor e cosa serve per iniziare, illustrando tutta la strumentazione idonea per portare a termine le vostre coltivazioni domestiche. Coltivare all’interno di case con grow box, in capannoni o serre è da tempo una pratica molto diffusa, l'utilizzo di attrezzature idonee è fondamentale per raggiungere buoni risultati.

 

Quando nel 2002, abbiamo tramutato la passione per la coltivazione indoor, nel lavoro della nostra vita, praticare questo meraviglioso hobby era assai più insidioso e complicato. Innanzitutto perché tecniche, guide od informazioni attendibili non si trovavano facilmente, fatta eccezione per qualche forum americano o qualche vecchio libro con informazioni poco attendibili. Quindi; a parte i viaggi in olanda, svizzera o spagna, erano i tentativi, l'empirismo, gli errori fatti e ripetuti a guidare i nostri primi approcci nella suprema arte della coltivazione indoor.

 

coltivazione indoor

 

Oggi invece, grazie anche alla rete ed alle distanze nettamente più ridotte tra bisogni ed utenza, è possibile fare un'esperienza tecnico teorica in tal senso, in ogni parte d'Europa. Sarà Forse perché, ci si sente un po’ agricoltori e un po’ alchimisti, che il fascino questo hobby, è diventato così popolare, in tutte le generazioni di questo ventennio. Un altro motivo della sua popolarità, risiede certamente nel modello di vita caotico e che conduciamo, pieno di stress ed onde elettromagnetiche. Tutto ciò quindi, ha sicuramente generato un bisogno, anzi potremmo dire una vera e propria necessità, della “riscoperta del verde”, sia nell’orto per chi se lo può permettere, sia all’interno di piccoli appartamenti.

Insomma potremmo certamente definire questo hobby, un vero e proprio ammortizzatore sociale, un antistress formidabile per il tipo di vita che conduciamo. Tutto questo, al giorno d’oggi, è a disposizione grazie a un semplice click cercando una guida indoor oppure un forum coltivazione indoor. Non dimentichiamo infatti - e se sei qui dovresti saperlo - che il web è un vero e proprio paradiso per gli appassionati di coltivazione indoor che vogliono iniziare un esperienza casalinga trovando una guida per principianti. Se sei interessato a sapere tutto sulla coltivazione indoor continua a legere questa guida utile.

Cosa serve per iniziare una coltivazione indoor

cosa serve per coltivare indoor

 

Prima di acquistare, bisogna prendere in considerazione una fase istruttoria, su cosa serve per iniziare una coltivazione indoor. Un fattore importante, è trovare un venditore di fiducia che abbia la capacità di semplificare e spiegarvi i primi approcci ed il montaggio degli elementi. Innanzitutto, è il caso di ricordare che attualmente è possibile accedere a kit completi a prezzi anche molto contenuti. Non sempre la qualità brilla per eccellenza, ma con una ricerca veloce è possibile chiarirsi le idee e trovare il fornitore giusto.

Una volta individuato il fornitore, è fondamentale chiarire lo spazio che si ha a disposizione e le aspettative in termini di raccolto a cui si ambisce. Sulla base di questi dati, il professionista fornirà i riferimenti più adatti per quanto riguarda l'illuminazione indoor, ma anche per l'estrattore d’aria il controllo del clima e dei cicli di luce, il substrato e i fertilizzanti. Se vuoi sapere qualcosa di più su come coltivare indoor, seguici nelle prossime righe spiegheremo tutto sulla coltivazione domestica e scoprirai i consigli che abbiamo selezionato per te, consultando un vero manuale di coltivazione indoor.

Lampade coltivazione piante quali scegliere

illuminazione indoor

 

Fondamentale prima di tutto è la luce emessa dalle lampade per coltivazione indoor. Nel mercato esistono scelte per ogni budget!

  • I led coltivazione, per esempio sono Lampade leggermente costose, ma di sicuro risparmio energetico sul lungo termine.
  • Lampade cfl basso consumo. Altre lampade a risparmio energetico sono certamente le lampade CFL a basso consumo. Anche se meno prestanti, riducono molto l'emissione di calore ed hanno uno spettro adatto a tutte le fasi di crescita e fioritura.
  • Lampade hps Molto efficaci sono le tradizionali lampade HPS per coltivazione indoor o kit luce completi. Il consumo è maggiore, l'emissione di calore anche, ma garantiscono alte prestazioni e rendimento luminoso in tutte le fasi fino al raccolto, tuttavia con alti consumi rispetto alla resa.
  • Lampade cmh/lec : Con queste lampade per coltivazione indoor, l'evoluzione tecnologica possiamo certamente affermare che ha fatto un grande passo avanti
    Queste lampade per orticoltura professionale garantiscono alte prestazioni luminosa, rispetto al consumo ed un emissione di calore moderata.

ricambio aria

 

Estrazione aria adeguata per la coltivazione

L'estrazione aria, è senza dubbio, un parametro fondamentale per la coltivazione indoor. Per crescere al meglio, ogni specie vegetale necessita infatti di un continuo ricircolo per tutte le ore di luce. Sia per mantenere i corretti livelli di CO2, ma anche di temperatura ed umidità. All’aperto il problema non sussiste, ma quando si parla di coltivazione all'interno, il discorso è diverso poiché è necessario ricreare, quasi le medesime condizioni dell esterno in natura.

Perché ciò avvenga, le piante hanno bisogno di un aspiratore di portata adeguata al volume dell’ambiente a disposizione, anche per prevenire il proliferare di muffe, funghi o parassiti. Consulta la nostra guida indoor sugli estrattori d'aria (Estrattori aria)

Essenziale in questa fase, è fare in modo che l’ambiente di coltivazione sia perfettamente pulito e non proliferano muffe, polvere, sporco o parassiti, potenzialmente in grado di inficiare la crescita delle piante.

 

temperatura umidità

Strumenti di misurazione, timer e termoigrometro

Per controllare i cicli di luce/buio, nessuna grow room deve essere sprovvista di un temporizzatore analogico o digitale. Questo accessorio è veramente di vitale importanza perché scandisce il fotoperiodo, ovvero il ritmo della fotosintesi clorofilliana. Sottoporre le piante a fotoperiodi irregolari o bruscamente interrotti, è certamente uno dei peggiori stress che le piante possano vivere, provocando nella migliore delle ipotesi ermafroditismo.

Coltivazione idroponica, Terra o cocco

Molto importante infatti è anche la scelta del substrato e le tecniche di coltivazione indoor.

  • Idroponica: Assicura una crescita esplosiva e rapida, ma necessita di maggiore costanza ed attenzione. inoltre necessita di strumenti appositi per la misurazione del PH e dell EC.
  • Cocco, questo substrato fornisce una areazione ottima per l'apparato radicale, tuttavia necessita come nel caso dell idroponica di strumenti di misura per il ph ed ec, in modo da tenere sottocontrollo la soluzione nutritiva.
  • Terriccio la coltivazione tradizionale in terra è sicuramente la migliore se si ricerca organicità del prodotto e non di meno i sapori e le fragranze terpeniche. Purtroppo a parte qualche raro caso, La terra in commercio nei vivai, molto spesso è scadente. Vi suggeriamo vivamente di affidarvi ai terricci prefertilizzati che si trovano nei grow shop.

 substrato

 

Acquistare un kit coltivazione indoor: Cosa non deve mai mancare

Coltivazione indoor consigli utili: Facendo un giro in rete, è possibile trovare una vasta offerta di kit per coltivare indoor, tuttavia data l'estrema competizione tra i venditori, questi assemblaggi hanno subito un progressivo peggioramento riguardo a completezza e qualità dei materiali. Suggeriamo a questo proposito, sempre una fase istruttoria per indagare cosa ci serve davvero e cosa può risultare superfluo.

Supponiamo di voler acquistare un kit coltivazione indoor base, questo assemblaggio deve essere correlato almeno di questi elementi essenziali.

  • kit illuminazione indoor, che può essere munito di lampada cfl basso consumo oppure di Lampada hps che ha sua volta deve contenere un Ballast per hps, un bulbo per crescita o fioritura, un riflettore con portalampada, cavi e spine per i collegamenti.
  • Timer digitale o analogico, strumento per temporizzare i cicli di notte e giorno. il primo più costoso del secondo, ma che assicura maggiore durata.
  • Aspiratore o ventola per estrazione e ricircolo aria. Questo strumento molto importante, deve essere di una portata d'aria, adatta all volume dell'ambiente a disposizione, ma anche in proporzione alla potenza della lampada.
  • Terriccio o substrato biologico possibilmente, a seconda della grandezza dei vasi, esistono sacchi da 50 L e da 20L di terra pre fertilizzata
  • Vasi quadri possibilmente, in modo da ottimizzare e non sprecare lo spazio di coltivazione occupato, ne esistono di varia grandezza, ma i più usati in genere sono da 6,5L, 11L, 14l
  • Fertilizzanti per fase di fioritura e crescita: esistono anch'essi di varie marche e capacità a seconda delle esigenze o preferenze.

kit coltivazione indoor

Per un Kit coltivazione indoor completo, sarà molto utile aggiungere:

  • Un termo-igrometro, indispensabile per monitorare e registrare temperatura e umidità.
  • Un ventilatore anche non grande, utile per far circolare l'aria e rinforzare steli e rami delle piante.
  • Il filtro a carboni attivi, strumento basilare se si vuole evitare la propagazione e la fuoriuscita degli odori.

fase vegetativa

Coltivazione cannabis indoor

“Grazie alla legge 242/2016,oggi la coltivazione di cannabis indoor è legale , se al di sotto della soglia di principio psicoattivo prevista dalla legge, cioè <0,5 THC. Questa situazione, ha suscitato grande interesse tra i praticanti della coltivazione indoor e Negli ultimi anni infatti sono diventati popolari gli effetti terapeutici del CBD (cannabidiolo), che a differenza del thc non a effetti psicoattivi, ma invece molto rilassanti e curative per varie patologie”.

 

Consigli coltivazione indoor: la guida linkata costituisce un approfondimento importante se si vuole sviscerare qualsiasi dubbio sulla coltivazione di canapa indoor legale

. Per approfondire nello specifico la coltivazione di indoor di cannabis bisogna effettuare una parte istruttoria sui seguenti argomenti.

  • Fotoperiodo: Ore di luce nella coltivazione domestica. Questo aspetto influenza fortemente la durata del ciclo di coltivazione quindi di raccolta.
    18 ore di luce 6 ore di buio: Generalmente questo schema è quello più utilizzato per forzare e velocizzare , merce' i consumi. In indoor non è non è assolutamente necessario seguire il ritmo del giorno e della notte. Se si attivano le lampade nelle ore notturne, è possibile anche concretizzare un discreto risparmio economico. Mentre mai dare alle piante autofiorenti 12 ore di luce e mantenerle sempre a 18 ore per tutto il ciclo vitale.
  • Scelta del seme o della genetica DA COLTIVARE: E' questo certamente l'aspetto più importante per il successo della vostra coltivazione domestica. La cannabis possiede all interno della sua spece varietà molto differenti ed anche qui è necessaria una seria fase istruttoria.
  • Piante autofiorenti o fotodipendenti (ADP): Questa scelta come detto influenza fortemente la durata della coltivazione, ma anche certi approcci alla coltivazione.
    Le varieta autofiorenti sono molto popolari per le dimensioni ridotte e il minor tempo di raccolta. (consulta la guida sulla coltivazione della marijuana autofiorente)
  • Fase del raccolto: E considerata una delle fasi piu delicate poiché molte delle proprietà organolettiche e i sapori dipendono da un adeguata essiccazione della cannabis indoor e come per le varietà femminnizzate i processi per l' essiccazione di cannabis autofiorente sono identici.

La coltivazione domestica rappresenta una pratica agricola moderna che permette di crescere piante in ambienti chiusi. Questa tecnica offre un controllo preciso delle condizioni ambientali, tra cui la luce, la temperatura, l'umidità e la nutrizione dei vegetali, il che consente di ottimizzare la crescita e la produzione indipendentemente dalle condizioni climatiche esterne.

Uno dei principali vantaggi della coltivazione indoor è la possibilità di coltivare piante e produrre frutti tutto l'anno, senza dipendere dalle stagioni. Inoltre, permette di evitare problemi legati a parassiti e malattie, molto comuni nelle coltivazioni all'aperto, riducendo così la necessità di pesticidi e favorendo una produzione più sostenibile e biologica.